La Chiesa di Sant’Antonio da Padova fu costruita a partire dal 1888 su iniziativa della popolazione di Portanova, borgo all’epoca facente parte del comune di Alessandria, per la necessità di disporre di un luogo di culto abbastanza capiente, facilmente raggiungibile e al riparo dal rischio di inondazioni del torrente Orba.
La prima pietra fu posta il 16 settembre 1888 dal Vescovo Mons. Pietro Giocondo Salvaj (come ricordato nella lapide commemorativa posta al fondo della navata). La costruzione dell’edificio, su progetto dell’ing. Luigi Ravazzi, che vide l’opera di maestranze di paesi limitrofi e la partecipazione della popolazione locale e di vari benefattori, fu conclusa il 25 novembre 1891. Il campanile, alto 36m, venne eretto successivamente su progetto del Geom. Giuseppe Ravazzi, insieme alla sacrestia ed alla casa canonica.
La chiesa appare semplice ma imponente, con una superficie di 30m di lunghezza per 17 di larghezza. La facciata a capanna, alta 17m, in mattoni, con linee pulite di eleganza sobria e al contempo solenne, termina con il timpano e contiene un rosone centrale sopra ad una lunetta semicircolare, con affresco sovrastante la porta di ingresso raffigurante Sant’Antonio.
L’interno si presenta con pianta a croce latina con abside semicircolare e campanile a base quadrata, ad essa addossato. Le volte interne sono affrescate. Degno di menzione è il quadro della “Sacra Famiglia”, sull’altare maggiore, forse del Maraglione o della sua scuola, con pregiata cornice in legno; fu dipinto nel 1595, restaurato ed ampliato nel 1762 e proviene dalla vecchia chiesa, dono della famiglia Dal Pozzo.
Il 4 luglio 2022, durante un’estate particolarmente torrida, una violenta tromba d’aria sollevò il manto in rame della copertura del campanile della chiesa, compromettendo parzialmente l’orditura lignea sottostante. Terminati i primi interventi di messa in sicurezza, si è successivamente provveduto al recupero del manto di copertura, culminato nella benedizione del nuovo tetto in occasione della Festa del Santo Patrono, il 13 giugno 2023.
English Version
The Church of Saint Anthony of Padua was built starting in 1888 at the initiative of the residents of Portanova, a hamlet that was then part of the municipality of Alessandria. The goal was to create a place of worship that was spacious, easily accessible, and safe from the frequent flooding of the Orba stream.
The foundation stone was laid on September 16, 1888, by Bishop Monsignor Pietro Giocondo Salvaj, as commemorated by the plaque at the end of the nave. The church was designed by engineer Luigi Ravazzi and constructed by workers from nearby villages, with the support of the local population and various benefactors. The building was completed on November 25, 1891. The bell tower, 36 meters high, was built later based on plans by surveyor Giuseppe Ravazzi, along with the sacristy and the rectory.
The church has a simple yet imposing appearance, with a floor plan measuring 30 meters in length and 17 meters in width. The gabled brick façade, 17 meters high, features clean, solemn lines and ends in a pediment. A central rose window stands above a semicircular lunette, which contains a fresco of Saint Anthony above the entrance door.
The interior has a Latin cross layout with a semicircular apse and a square-based bell tower adjoining the structure. The vaulted ceilings are frescoed. Noteworthy is the painting of the Holy Family on the main altar, possibly by Maraglione or his school, set in a finely carved wooden frame. The painting, originally created in 1595, was restored and expanded in 1762. It comes from the old church and was a gift from the Dal Pozzo family.
On July 4, 2022, during an especially hot summer, a violent whirlwind tore off the copper roofing of the church’s bell tower, damaging part of the wooden structure beneath. After the initial safety work, restoration of the roof covering began, culminating in the blessing of the new roof on June 13, 2023, during the celebration of the Patron Saint.